Gloria Piccioni con Giovanni Sabbatucci
presentato nella sede dell'Istituto don Sturzo il libro della giornalista Gloria Piccioni "Lungara 29.Il caso Montesi nelle lettere a Pietro". 27 lettere scritte da Leone Piccioni al fratello Piero che stava in carcere (Via della Lungara 29) perchè accusato dell'omicidio di Wilma Montesi. In realtà la sua unica colpa era di essere un musicista che amava il jazz e di essere figlio di Attilio Piccioni, che rappresentava il Partito Popolare, padre fondatore della Repubblica italiana, successore di De Gasperi, quindi era un "ingombro" di cui qualcuno voleva disfarsi.Uno scandalo che travolse la politica italiana negli anni '50. Nella foto Gloria Piccioni, figlia di Leone, con lo storico Giovanni Sabbatucci. Roma 18 dicembre 2018